I VINCITORI DEL PROGRAMMA DI RESIDENZA “IN PRATICA”

Siamo lieti di comunicarvi i nomi degli artisti vincitori del programma di residenza IN PRATICA ideato da FARE, in collaborazione con AIR – artinresidence e in partnership con The Blank Contemporary Art e Viaindustriae, sostenuto da Mibac e SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Per Chi Crea”.

Gli artisti sono stati scelti tra i candidati dalle residenze della rete di AIR-artinresidence chiamate a collaborare al progetto proponendo ciascuna fino a un massimo di due artisti italiani under 35.

I vincitori sono:

Giovanni Chiamenti candidato da VIR Viafarini-in-residence, Matteo Coluccia candidato da GuilmiArtProject, Edoardo Ciaralli candidato da GuilmiArtProject, Mattia Ferretti candidato da Diogene-Bivaccourbano, Ludovico Orombelli candidato da R.A.M.O. Ritratto a Mano e Roberto Memoli candidato da RAMDOM.

La giuria che ha selezionato gli artisti vincitori è composta da Stefano Raimondi, Carlo Sala e Eugenio Viola.

Stefano Raimondi (1981) è curatore presso la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo dove ha seguito Qui Enter Atlas. Simposio Internazionale di Curatori Emergenti (2013), la mostra Confronti. Enrico Castellani, Dan Colen, Dadamaino, Piotr Uklanski (2013), e la IV e V edizione di Artists’ Film International (2012 – 2013). È fondatore e presidente di The Blank, un network di operatori pubblici e privati nato nel 2010 e finalizzato alla promozione dell’arte contemporanea nella città di Bergamo. Tra i progetti svolti da The Blank: The Blank Residency, Art Passport e The Blank Kitchen. Con Mauro Zanchi ha ideato BACO – Base Arte Contemporanea e dal 2011 a oggi ha curato le mostre collettive The Opposite of Justice e Trame e le personali di Guido van der Werve, David Adamo, Adrian Paci, Navid Nuur, Francesco Arena, Alis/Filliol, Andrea Kvas, Riccardo Beretta, Filippo Berta, Daniel Knorr, Ettore Favini e Dan Rees.

Carlo Sala (Treviso, 1984), curatore e docente al Master in Photography dell’Università IUAV di Venezia. È direttore artistico di Photo Open Up – Festival internazionale di Fotografia promosso dal comune di Padova. È membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per cui si occupa della curatela scientifica del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e del Festival F4 / un’idea di Fotografia. Ha curato, tra gli altri, progetti espositivi per la 12.Mostra internazionale di Architettura, People meet in architecture, Biennale di Venezia, il MUFOCO | Museo di Fotografia Contemporanea e il MART – museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Suoi saggi e testi critici sono apparsi in varie pubblicazioni edite da Allemandi, Marsilio, Mimesis, Bruno Mondandori, Silvana Editoriale e Skira.

Eugenio Viola (Napoli 1975), critico d’arte e curatore italiano. È il nuovo Chief Curator del Museo di Arte Moderno di Bogotá, Colombia (MAMBO). Dal 2017 al 2019 è stato Senior Curator al Perth Institute of Contemporary Arts, dove la sua pratica curatoriale si è concentrata sulla promozione e il rafforzamento delle relazioni dell’Istituzione con la regione Asia-Pacifico. Dal 2009 al 2016 ha ricoperto incarichi curatoriali al MADRE, Museo d’Arte Contemporanea di Napoli. Dal 2009 al 2012 è stato curatore della Project Room, uno spazio dedicato ai giovani artisti sperimentali, organizzando una rete di residenze e un programma espositivo in partnership con istituzioni e organizzazioni artistiche del Medio Oriente (progetto Transit), e un festival annuale di performance dal titolo Corpus. Art in Action (2009-2012). Ha lavorato a lungo come guest curator, tra principali progetti da lui curati: il Padiglione Estone alla 56a Biennale di Venezia, Regina José Galindo, Mechanisms of Power (Frankfurter Kunstverein, Frankfurt, Germany, 2016); The Prince and Queens by Karol Radziszewski (CoCA. Center of Contemporary Art, Torun, Poland,2014); Mark Raidpere’s The Damage (EKKM- Contemporary Art Museum of Estonia, Tallinn, 2013); Marina Abramović’s The Abramović Method (PAC – Contemporary Art Pavilion, Milan, Italy, 2012); and the most comprehensive retrospective of ORLAN to date, Le Récit (Musée d’art moderne and contemporain de Saint Etienne Métropole, France, 2007).

IN PRATICA prevede un periodo di 4 settimane in 2 importanti residenze italiane: Viaindustriae, a Foligno, e The Blank, a Bergamo, per sperimentare in contesti diversi, ma complementari, l’importanza di due momenti fondamentali dell’esperienza di residenza: il momento teorico dell’elaborazione progettuale e della sua comunicazione e quello pratico della resa formale e della presentazione pubblica. Nel distretto industriale di Foligno gli artisti saranno seguiti verso lo sviluppo delle competenze necessarie all’elaborazione progettuale, all’analisi del contesto di presentazione e agli aspetti comunicativi, mentre in quello urbano di Bergamo saranno guidati alla resa formale del progetto e alla presentazione pubblica che avverrà il sabato 16 novembre durante il Festival di Arte Contemporanea ArtDate che si svolgerà a Bergamo dal 14 al 17 novembre.